Il principio di funzionamento di una pompa a stantuffo consiste nel modificare il volume della camera di lavoro sigillata attraverso il movimento alternativo dello stantuffo nel corpo del cilindro, ottenendo così le funzioni di aspirazione e pressione dell'olio. Una pompa a stantuffo si basa su una camera di lavoro sigillata formata tra lo stantuffo e l'alesaggio del cilindro. Lo stantuffo subisce movimenti alternati di estensione e ritrazione nell'alesaggio del cilindro, causando una variazione periodica del volume della camera. Allo stesso tempo, le porte di aspirazione e di scarico della pompa a stantuffo sono separate in modo affidabile, garantendo il normale funzionamento della pompa.
La struttura di una pompa a pistoni comprende principalmente due parti: l'estremità di potenza e l'estremità idraulica. L'estremità di potenza comprende componenti come l'albero a gomiti, la biella, la testa a croce e la base della macchina, responsabili principalmente della conversione del moto rotatorio in moto alternativo. L'estremità idraulica comprende componenti come la testa della pompa, la scatola di tenuta e lo stantuffo, responsabili dell'aspirazione e dello scarico dei liquidi. Le pompe a pistoni sono solitamente dotate di componenti ausiliari quali pulegge, valvole di ritegno, valvole di sicurezza, stabilizzatori e sistemi di lubrificazione.
Gli scenari applicativi delle pompe a pistoni comprendono presse idrauliche, macchinari per l'ingegneria e navi, che in genere richiedono alta pressione, alta portata e funzioni di regolazione del flusso. Le pompe a pistoni presentano i vantaggi della struttura compatta, dell'elevata efficienza e della stabilità della pressione e sono quindi ampiamente utilizzate in questi settori.